Un sorso di Roma

Tutti gli acquedotti passavano per l’Esquilino. Quello Claudio era il più imponente, con le sue 38 miglia di percorso; quello dell’acqua Giulia conserva i resti della ‘mostra’ a piazza Vittorio. Ma i più grandi e noti monumenti romani dell’Esquilino sono la Porta Maggiore e l’Anfiteatro Castrense a Santa Croce. Porta Maggiore nasce come fornice dell’acquedotto che convogliava le acque Marcia, Tepula e Giulia. Sua caratteristica esclusiva, il granito grezzo delle colonne, che ispirò al Brunelleschi le bugnature di Palazzo Pitti.