Cecilia Metella

Alla fine della salita che la strada affronta nel terzo miglio, si erge la Tomba di Cecilia Metella, eretta poco dopo il 50 a.C. per la figlia di Q. Cecilio Metello Cretico e moglie di Marco Crasso, figlio del triunviro. E’ una torre cilindrica impostata su basamento quadrato: il cilindro, rivestito di travertino è coronato da un fregio marmoreo in rilievo. La cella funeraria al suo interno era chiusa in alto da una volta a calotta. I merli ghibellini fanno parte di una soprelevazione medievale. La tomba fu infatti trasformata in torre e inserita nell’XI secolo, dai Conti di Tuscolo, nel quadrilatero fortificato che inglobava l’Appia; poi fu ricompresa nel Castello dei Caetani . Di questo faceva parte il Palazzo Baronale i cui resti sono addossati alla tomba.